Autore: amministratore

THE INDEPENDENT. NESXT

Il secondo appuntamento nel 2018 di The independent ha per protagonista NESXT – Independent Art Network.
Sul wall dedicato a The independent NESXT propone una selezione di otto progetti di gruppi/spazi della scena nazionale indipendente – Adiacenze (Bologna), Giuseppefraugallery (Gonnesa), Localedue (Bologna), Lu Cafausu (San Cesario di Lecce), Quartiere Intelligente (Napoli), RAVE-East Village Artist Residency (Trivignano Udinese]), Spazio Buonasera (Torino), There is no place like home (Roma) – invitati a raccontare la propria identità in maniera libera e personale attraverso un video e un’immagine iconografica.

Nato nel 2016 e dedicato alla produzione artistica e culturale indipendente, NESXT è il progetto interdisciplinare che documenta, sostiene e mette in comunicazione associazioni, artists run space e collettivi attraverso un festival, un osservatorio e una rete di collaborazioni: una dimensione che ha iniziato a muovere i suoi passi negli anni Sessanta e vive oggi una stagione di grande vitalità e autonomia rispetto a un sistema mainstream verso cui non si pone in antagonismo ma come alternativa.

ph: Adiacenze, Bologna

THE INDEPENDENT. MORE MUSEUM OF REFUSED AND UNREALISED ART PROJECTS

The Independent apre il 2018 con il gruppo MoRE, il museo digitale che raccoglie, conserva ed espone on-line progetti non realizzati di artisti del XX e XXI secolo e vincitore di i8, l’iniziativa della fiera ArtVerona dedicata agli spazi indipendenti.
Per questo appuntamento al MAXXI, MoRE presenta il progetto WunderMoRE, a cura di Ilaria Bignotti, Elisabetta Modena, Valentina Rossi, Marco Scotti e Anna Zinelli, restituiendo il proprio archivio attraverso il formato della quadreria.
Il wall del museo si trasforma in una “sala espositiva” fondata sul disorientamento percettivo dettato dall’accumulo indiscriminato di oggetti di diversa natura, solo apparentemente allestiti senza un principio ordinatore o tassonomico. Ogni immagine è accompagnata da una breve spiegazione del lavoro dell’artista e un QR code per poter ritrovare il progetto nell’archivio digitale di MoRE. I materiali saranno proposti in due diversi allestimenti che si susseguiranno tra marzo e luglio.

Contenitore fluido e scientifico, mobile e in costante definizione e ampliamento, MoRE valorizza e approfondisce, attraverso ricerche, articoli, seminari e pubblicazioni, i progetti conservati, sfruttando appieno le potenzialità del web, dialogando con istituzioni e realtà differenti anche attraverso progetti espositivi sperimentali e site-specific e proponendo sempre uno scambio attivo.

Il gruppo è stato selezionato in partnership con ArtVerona | Art Project Fair – i8 independent spaces!

THE INDEPENDENT. URBAN-THINK TANK

Fondato nel 1998 da Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner a Caracas, il gruppo opera dal 2010 nell’ambito del Politecnico federale di Zurigo, lavorando a livello internazionale con persone provenienti da varie discipline e promuovendo il dialogo tra i paesi in via di sviluppo e quelli sviluppati.

Al MAXXI Urban-Think Tank presenta Città Parangolé, una riflessione sulle teorie utopiche e il loro conseguente sviluppo, nell’ambito del contesto urbano contemporaneo. Il progetto è ispirato al concetto di Parangolé formulato negli anni Sessanta dall’artista Hélio Oiticica, estendendone il principio cardine – “la vita è movimento” – dal corpo umano al contesto urbano.
Esposti nel Foyer Carlo Scarpa un modello architettonico che traduce la filosofia della città alternativa come soluzione per l’ipotetica città futura di Piacenza, e una parete grafica affianca la vita di città odierna con quella della città futura.

Ph. Urban-Think Tank, The 1km radius Città Parangolé City

THE INDEPENDENT. CAFFÈ INTERNAZIONALE

È Caffè Internazionale, un locale di Palermo gestito da Darrell Shines, production manager, dall’artista Stefania Galegati e Davide Ricco, eclettico barman-curatore.

Il suo programma gravita principalmente intorno alla musica, con l’offerta periodica di concerti, e l’arte contemporanea, con un’area espositiva che ha presentato finora ventotto progetti personali e collettivi.
Nella proposta culturale anche incontri e conferenze – IntellectualEYEzed – per avvicinare il pubblico a temi complessi come arte contemporanea, fisica, musicologia, nuove tecnologie, astronomia, botanica e tanto altro.

In occasione di The Independent, Caffè Internazionale coinvolge gli studenti che partecipano alla sua summer school – organizzata per il secondo anno sotto la guida di Daria Filardo and Stefania Galegati Shines – nella realizzazione di un progetto concepito specificamente per gli spazi del museo MAXXI.

THE INDEPENDENT. INSTITUTE FOR PROVOCATION

Fondato a Pechino nel 2010, il gruppo Institute for Provocation (IFP) è una organizzazione artistica e uno spazio di lavoro che promuove gli scambi culturali e una produzione di carattere collettivo. IFP organizza e sostiene molteplici attività, tra cui residenze d’artista, progetti di ricerca, dibattiti, mostre, laboratori, pubblicazioni e altro, nella convinzione che i processi artistici debbano essere intesi quali forma alternativa di produzione di conoscenza.

In occasione di The Independent, Institute for Provocation presenta il progetto Space Odyssey: una installazione su carta da parati che riproduce l’ambiente fisico dello studio dell’IFP e gli strati che ne compongono la storia e la dimensione micro-sociale.

ph. Martijn Tellinga with 10 performers. IFP courtyard 2016

THE INDEPENDENT. RADICAL INTENTION

Prendendo il Muro della Democrazia (nato nel 1978 a Pechino e ripreso nella rivoluzione degli ombrelli di Hong Kong del 2011) come simbolo del proprio sodalizio artistico-curatoriale, Radical Intention utilizza lo spazio del museo come luogo di lavoro per sviluppare e costruire un proprio Dazibao, un giornale murale a grandi caratteri.

La curatrice Aria Spinelli e l’artista Maria Pecchioli, fondatrici del gruppo, trasformano lo spazio del MAXXI dedicato a strong>The Independent in un laboratorio di scambio e riflessione usando slogan, parole chiave e di ispirazione e creando, insieme al pubblico, un processo di work-in-progress per la costruzione di un Dazibao composto di post-it.

THE INDEPENDENT. EUROPEAN ALTERNATIVES

Lanciato a Londra nel 2007 da Lorenzo Marsili e Niccolò Milanese, European Alternatives è un’organizzazione transnazionale della società civile e un movimento di cittadini che si fonda su un’idea alternativa dell’Europa. In dieci anni ha operato attraverso progetti, campagne, eventi, ricerche, pubblicazioni, workshop, corsi di formazione, in un insieme di attività condotte con l’appoggio di una vasta comunità di partner, attivisti e sostenitori in tutto il continente e oltre.

Nella cornice di The Independent, European Alternatives ha organizzato Terzo tempo / Overtime un progetto a due capitoli: una giornata di dibattiti e azioni intorno all’idea di Europa, prevista il 26 marzo 2017, data in cui ricorre il sessantesimo anniversario della firma dei trattati di Roma e una mappa illustrata dall’artista Marco Raparelli, dedicata a dieci anni di movimenti sociali e culturali che hanno attraversato l’Europa dallo scoppio della crisi del 2007-2008 ad oggi.

THE INDEPENDENT. URBAN GORILLAS

Nato nel 2013 con sede a Cipro, Urban Gorillas è un’organizzazione non-profit gestita da un team multidisciplinare di appassionati urbanisti che si prefigura città sane, creative e socialmente inclusive.
Per The Independent il gruppo presenta Urban Spectacle, una serie di interventi pubblici per esplorare le attività umane basilari negli spazi urbani, partendo dal rapporto che s’instaura tra osservatore, attore e contesto spaziale, e cercando di avviare tra loro un nuovo dialogo.
Un progetto per stimolare i cittadini a superare i modi stereotipati di guardare all’altro e a interagire tra loro negli spazi pubblici.
Le ricerche condotte finora da Urban Gorillas hanno rivelato ad esempio che gli spazi pubblici di Cipro sono attualmente sottoutilizzati e socialmente segregati, un dato che prepara il terreno per metodi nuovi e innovativi di progettazione dello spazio pubblico. Ne è derivata un’azione ad ampio raggio con interventi urbani in vari contesti della città.

FouskoPolis public installation in Paphos Castle in collaboration with Plastique Fantastique | Green Urban Lab, 2015

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THE INDEPENDENT. UNA VETRINA

Fondata nel 2013 da Gianni Garrera, Giuseppe Garrera e Carlo Pratis, Una Vetrina è un luogo incessante per il consumo di pensieri e di visioni a occhi aperti: ciò che accade nel raggio critico di visione della vetrina è tutto il suo museo. Uno spazio in cui i contributi vengono messi in vetrina, all’attenzione o all’indifferenza di chi passa

Il progetto Mormorazione è legato alla vocazione verbale dello spazio di Una Vetrina, all’esposizione frequente di proclami, scritte, guai e deplorazioni con cui vengono recriminate rivoluzioni e utopie.
A intervenire sono artisti, filosofi e teologi con una scrittura essenziale e ripetitiva, senza elementi decorativi né segni superflui, indifferente a competenze grafiche. Il presupposto è che la più alta rappresentazione sia la parola: ogni iscrizione invoca la sostituzione della parola alla realtà e dichiara che l’elemento verbale è superiore a qualsiasi altra manifestazione d’arte. L’apparizione più alta è la visione di un discorso.

THE INDEPENDENT. BASE

Composto da undici artisti, il collettivo BASE / Progetti per l’arte racconta, con video e documenti, i suoi diciotto anni di vita come spazio indipendente a Firenze.

Il video wall trasmette una selezione di immagini delle opere site specific nate nello spazio di Firenze oltre a una serie di video-interviste agli artisti del collettivo a cura di Lorenzo Bruni. In esposizione anche la raccolta di tutti i materiali prodotti nei diciotto anni di vita e i manifesti realizzati per l’occasione dai singoli artisti del collettivo in cui manifestano la loro pratica in relazione al progetto di BASE.

BASE è un artist-run space con sede a Firenze animato da un collettivo che conta attualmente undici artisti membri: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori, Enrico Vezzi.
Fondato nel 1998 come spazio non profit, ha proposto oltre sessanta mostre di artisti di livello internazionale con progetti ideati appositamente per lo spazio. Parallelamente sono stati realizzati cicli di incontri, proiezioni e concerti con cui stimolare una riflessione attiva sul ruolo della cultura oggi, anche in dialogo con la città e la sua storia, e sulle modalità di autodeterminazione aldilà delle coercizioni imposte dal mercato e dal sistema economico imperante.