Autore: Eleonora Colizzi

THE INDEPENDENT. NUMERO CROMATICO. SUPERSTIMOLO

Una project room per mostrare al pubblico non solo delle opere d’arte ma un particolare approccio alla ricerca artistica.

Il titolo Superstimolo nasce dall’omonimo concetto teorizzato nel 1948 dall’etologo e premio nobel Nikolaas Tinbergen. Il “supernormal stimulus” di Tinbergen infatti è uno stimolo artificiale, quantitativamente o qualitativamente potenziato rispetto al suo stato naturale, che provoca reazioni istintive più intense. Partendo da questo presupposto il progetto cerca di convalidare l’ipotesi che l’arte stessa possa essere definita come qualcosa che attiva lo spettatore con modalità più complesse e diversificate rispetto alla norma.

Gli ambienti presentati si legano alle ultime ricerche avviate da Numero Cromatico sui meccanismi sinestetici della percezione e su come l’esperienza estetica sia ‘multicomponenziale’ e determinata da diversi fattori sia fisiologici che culturali e ambientali. Ogni appuntamento del progetto è contraddistinto da particolari suoni, odori, materiali, forme e colori proposti sotto forma di dispositivi diversi.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio immersivo e introspettivo, un ambiente costruito per scatenare una reazione intensa nel fruitore e per delineare una nuova modalità di coesistenza tra esseri umani, intelligenze artificiali ed elementi apparentemente opposti, cercando così di scardinare l’idea della distanza e della diversità.

foto © Percorso Urbano in Deprivazione Visiva, Numero Cromatico, 2021

THE INDEPENDENT WALL

In occasione del decennale del MAXXI il museo festeggia i sei anni di The Independent, progetto di ricerca dedicato al pensiero e alla pratica indipendenti.

The Independent Wall intende presentare una visione retrospettiva sulla storia del programma ideato da Hou Hanru e curato da Giulia Ferracci ed Elena Motisi.

Il progetto presenta la mappatura online delle realtà indipendenti, monitorando i territori delle iniziative attive in questo campo a livello nazionale e internazionale. Avviata nel 2014 attraverso una open call, dal 2019 la mappatura si estende tramite l’apporto di una serie di contributors che propone ogni anno una selezione dei più innovativi gruppi e spazi della costellazione indipendente.

foto © Musacchio, Ianniello & Pasqualini

THE INDEPENDENT. MAX FLETCHER

con Andrea Celeste La Forgia
There are no painters but only people who engage in painting among other activities

THE INDEPENDENT, il programma del MAXXI dedicato al pensiero e alla pratica indipendente, presenta il progetto speciale di Max Fletcher in collaborazione con Andrea Celeste La Forgia: «Non esistono pittori ma solo persone che si dedicano alla pittura fra altre attività». L’opera è il risultato di una performance concepita per il summit FRIENDSHIP | SOLIDARITY | ALLIANCES in occasione del quinquennale di THE INDEPENDENT.

Nell’ambito del Summit, l’artista britannico Max Fletcher – attualmente residente presso la British School a Roma – ha prodotto una serie di tre tele durante una complessa azione in cui parola, pittura, gesto si combinano in un ripensamento critico del passato come mezzo di edificazione di amicizia, solidarietà e alleanze. Pasolini costituisce il riferimento essenziale sia della performance sia delle tele, che riportano tre frammenti di testi teatrali dialettali tratti dallo stesso Pasolini e da due scrittori da lui amati, Pirandello e Bertolazzi.

I passi selezionati – tradotti in inglese – offrono una rappresentazione in chiave umoristica di momenti incentrati su un senso di comunità e solidarietà, nozioni che Pasolini attribuisce al dialetto, inteso gramscianamente come forma letteraria emancipatoria, capace di sovvertire o contrastare i concetti di progresso lineare e unificazione formale.

foto © Fondazione MAXXI

THE INDEPENDENT. IL COLORIFICIO. FLASHING AND FLASHING!

Il nuovo appuntamento di The Independent, il programma del museo dedicato alle pratiche indipendenti, ha per protagonista Il Colorificio, collettivo curatoriale e spazio attivo a Milano dal 2016, vincitore di i9 – Spazi indipendenti, l’iniziativa dedicata alle realtà non profit italiane promossa dalla fiera ArtVerona.

Sul wall dedicato al progetto Il Colorificio presenta Flashing and flashing!: sette opere, una per ciascuno degli artisti presentati nello spazio – Daria Blum, Deniz Eroglu, Marco Giordano, IOCOSE, Tamara MacArthur, Vasilis Papageorgiou e Michele Rizzo –, circoscritte all’interno di un green screen.
Sfruttando le possibilità virtuali, la parete espositiva si espande estendendo lo spazio della mostra.

foto: Deniz Eroglu, Glow-in-the-dark-Rousseau per la mostra Deniz Eroglu Phantasm, 2017, Il Colorificio, Milano. Courtesy l’Artista e Il Colorificio. Ph. Filippo Gambuti