Saggio visuale sulla Street Art a Cipro

Urban Gorillas

L’arte di strada non nasce per essere eterna, né per stare all’interno dei musei; piuttosto, essa reagisce all’immediatezza di un dato momento e di una data costellazione della vita urbana di una specifica città. L’arte di strada ha soprattutto una rilevanza poetico-politica. Se si riconosce il fatto che l’arte di strada accresce la nostra sensibilità estetica, allora si può sostenere che essa sia una forma d’arte propriamente detta, oppure che la medesima sia in grado di trasformare l’arte in vita quotidiana in seno a moderne metropoli.

Heinz Paetzold

 

Questo saggio visivo offre uno spaccato dell’antica città murata di Nicosia, immortalando tale spazio urbano con gli occhi della sua arte di strada. Il nostro studio itinerante ci ha portato a passeggiare tra le stradine tortuose e i vicoli secondari della città, percorrendo in lungo e in largo la zona cuscinetto e muovendoci su e giù per la linea verde. Nell’esplorare gli spazi pubblici che integrano la nostra città divisa abbiamo rilevato la presenza di voci indipendenti che rivendicano uno spazio libero in cui potersi esprimere, cercando così di fare in modo che la propria voce possa distinguersi dalla massa ed essere udita. Abbiamo avuto modo di costatare come lo spazio urbano divenga la piattaforma operativa di giovani gruppi e voci indipendenti che si confrontano su questioni di carattere politico, sociale e ambientale. L’antico centro della capitale è circoscritto da 5 km di mura venete fortificate, le quali creano così un’isola all’interno del tessuto urbano di circa 1,13 km2. Quest’area delimitata è il risultato dell’avvicendarsi di una molteplicità di strati di storia e di tradizione: i messaggi e gli slogan presenti per le strade non fanno che incrementare questa stratificazione aggiungendo un nuovo strato dalla natura fugace che è essenzialmente collegato al presente e che fa da contrappeso agli immutabili strati della storia, della politica, dell’architettura e dello status quo. Quest’isola urbana è ulteriormente divisa da un confine fisico rappresentato dalla linea verde: è la zona della città in cui questa divisione è più marcata e, a più riprese, troviamo barili, ferro spinato o sacchi di sabbia a interrompere bruscamente il cammino. L’antica città murata costituisce uno spazio conteso nel quale coesistono diversi gruppi sociali e dove si manifestano stili di vita e forme espressive contraddittorie. L’arte di strada nell’antica città di Nicosia sminuisce i forti simboli fisici presenti, quali ad esempio i monumenti, le bandiere e le chiese, fornendo una nuova chiave di lettura che va oltre gli spot pubblicitari. Sprona il pubblico a percepire un’altra realtà. Attraverso il nostro studio della vecchia città, abbiamo potuto osservare che l’arte di strada intesa come pratica artistica è ancora in uno stato embrionale se la si paragona a quella presente in altre capitali. Tuttavia, rimane una tribuna di primo livello da cui esprimere e diffondere il pensiero indipendente. In merito a questo specifico aspetto, abbiano notato che esistono delle differenze nelle questioni affrontate dalle due comunità, fattore questo che affonda le proprie radici nelle diverse problematiche sociali che ciascuna di esse ha dovuto affrontare. Abbiamo altresì potuto appurare l’esistenza di diversi settori d’interesse – analizzati nel saggio visivo che segue – dai quali emerge l’uso di un mix di linguaggi indicativi di forme di collaborazione tra i turchi greci e quelli ciprioti. Questi gruppi danno a loro volta origine a ulteriori isole, gruppi isolati inascoltati, non graditi ed emarginati. Eppure, le diverse voci indipendenti continuano a reclamare una fetta dello spazio pubblico, intavolando un dialogo con il passante nel tentativo di cambiare la situazione socio-politica con cui sono alle prese le comunità segregate.
Autore: Claudia Konyalian e Veronika Antoniou

Fonti:
[1] Heinz Paetzold (1941-2012) lesse questo testo in occasione della conferenza internazionale “Aesthetics and Art: Tradition and Presence” tenutasi a Xuzhou, Cina il 21 maggio 2012.
[2] Iliopoulou E., Karathanasis P., Towards a Radical Politics: Grassroots Urban Activism in the Walled City of Nicosia, Cyprus Review, vol. 26:1 primavera 2014

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