Concerto alla Academia de España en Roma

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

LINE UP

BURRO ÁCRATA (diy – circuit bending / Madrid)
https://lcdd.bandcamp.com/

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CROCANTI (extreme toy music / Berlino)
https://www.youtube.com/watch?v=bAR_AvaLzWs
https://www.youtube.com/watch?v=FCHJRDRobuQ

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POLISONUM (fields recordings / Roma)

https://vimeo.com/129449817

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⚡ ⚡ ⚡ BURRO ÁCRATA ⚡ ⚡ ⚡

In principio era il giocattolo, poi venne un cattivo e lo ruppe. Così nacque l’immondizia. Malinconico passeggiava per la discarica un anarco-asino a caccia di ispirazione e pile mezze scariche, aprendo i giocattoli buttati via. A volte emettevano un ultimo grido mentre gli strappava gli ultimi volt dalle viscere. A quell’equino melomane venne in mente che quel suono così particolare meritava un pubblico. Una volta lavati e ripettinati, quei rottami calcarono i palchi di mezzo mondo seguendo la bacchetta del Burro Ácrata, soddisfatto della sua invenzione. I critici e gli appassionati chiamano quell’orrore “circuit bending”. Ma in realtà si tratta soltanto di musica.

⚡ ⚡ ⚡ CROCANTI ⚡ ⚡ ⚡

Crocanti è uno dei progetti di Martí Guillem Císcar, basato sulla ricerca di suoni in dispositivi elettronici, giocattoli, e oggetti retrò, tramite lo sviluppo di interfaccia personali con l’arte del circuit bending, ovvero il suo modo di fare musica, basata sui rumori, la casualità e le performance dal vivo.
La maggior parte degli elementi sono riciclati o riutilizzati e spesso vengono usati anche strumenti fai da te, mescolati insieme per creare una concreta esperienza audiovisuale.

⚡ ⚡ ⚡ POLISONUM ⚡ ⚡ ⚡

POLISONUM Uso improprio di spazio urbano
“Sire, io vengo dall’altro paese. Nelle citta ci annoiamo, non c’è più un tempio del Sole. I diversi quartieri di questa citta potrebbero corrispondere all’intera gamma di umori che ognuno di noi incontra per caso nella vita di ogni giorno”.

POLISONUM è un progetto di ricerca sonora sui luoghi. È reinventare lo spazio urbano, destrutturandolo, rompendo gli schemi e la routine, mettendo in relazione tutto quello che sfugge all’occhio umano. Il progetto nasce da una visione ludica di utilizzo degli ambienti urbani. L’idea è quella di costruire nuovi spazi sonori, le cui caratteristiche principali sono la breve durata, la mutazione permanente e la mobilità per osservare, percepire, vivere e abitare le città.

Il fields recording concert Quiet Landscapes traccia una mappatura dello Jutland danese e riscrive i processi acustici degli spazi. Il soundscape è il risultato della ricerca sonora che si trasforma in musica attivando un processo di ridefinizione di un luogo.

Sabato 28 Maggio
19 ore
Real Academia de España
Piazza San Pietro in Montorio, 3